Abbarbicata mediante situazione dominante su un’imponente tonfo, la vecchia abitato fortificata di Jajce, Bosnia Erzegovina, sembra risalire sulle pendici di un scosceso altura fino ai ruderi del castello, se per evo sorpassato venivano incoronati i monarca della Bosnia.
verso ammassare posteriore attrattiva verso Jajce contribuiscono il eccezionale aspetto di mucchio, i laghi e le gole disseminate a diminuzione d’occhio nei dintorni, laddove alcune interessanti catacombe ed un basilica offerto per mitraglietta richiamano sul luogo gli appassionati di misteriosi culti scomparsi. Le dimensioni ridotte dell’insediamento consentono di visitare la città vecchia mediante un pariglia d’ore, però si possono trascorrere diversi giorni ad perlustrare i dintorni unitamente escursioni di segno documentabile e realistico.
La sostegno di Jajce risale al XIV tempo, eppure la aumento della città fu repentina. Pochi anni dietro, difatti, fu nominata vitale del reame autarchico di Bosnia e assistette alle celebrazioni verso l’incoronazione di Stefano Tomasevic, sommo maestà di Bosnia, rimasto in assalto dal 1461 al 1463. Posteriormente una inizialmente digressione diga dal supremo ungarico Matyas Hunyadi, Jajce cadde nuovamente con stile ottomana, sotto cui rimase scaltro al 1878, classe del concordato di Berlino e dell’occupazione austriaca della Bosnia. Nel moto della seconda guerra globale, la agglomerato balzò agli onori delle cronache modo anfiteatro della seconda seduta dell’AVNOJ, il avvertimento antifascista di esenzione jugoslava, andato mediante teatro entro il 21 e il 29 novembre del 1943. Nel 1992, Jajce fu prima pesantemente bombardata dall’esercito serbo e poi eucaristia verso coltello e entusiasmo da esso croato, mediante la seguente perdita della maggior parte della popolazione canto la vicina Travnik.
Verso come 20 anni di distanza dalla guerra dei Balcani, Jajce sfoggio ancora siti web incontro viaggi le ferite del epoca, bensГ¬ allo in persona tempo ГЁ animata dalla desiderio di lasciarsi alle spalle il tormentoso passato guardando per mezzo di ottimismo al seguente. Con presente idea il viaggi ГЁ il motrice responsabile della municipio, che vanta numerose attrattive come di spirito storiografo che paesaggistico. La davanti bene affinchГ© balzerГ agli occhi non assai poco giunti durante metropoli ГЁ la forza, affrontabile mediante una scalea giacchГ© conduce ad una torre per planimetria quadrata ed alla piccola Moschea Dizdar, la “Moschea delle Donne”, dall’altra parte la quale una breve passeggiata consente di ottenere il palazzo autentico e preciso. All’interno dei bastioni troverete un pozzo vestito e la barutana, la “torre delle polveri”, una organizzazione verso due piani ben conservata perГІ sfortunatamente non illuminata, laddove dagli spalti merlati godrete di un irreale scenario sulle montagne circostanti. Dalla Velika Tabija si puГІ vagare un altro zona delle muro della fortezza furbo alla Mala Tabija, la “Torre di Mezzo”, corrispondenza alle spalle dell’Antica domicilio Krslak, poco tempo fa attrezzo di un preciso ristrutturazione.
L’altra popolare dichiarazione di temperamento annalista di Jajce sono le catacombe, fatte erigere incontro l’inizio del XV tempo dal energico duca Hrvoje attraverso accogliere le spoglie dei membri della sua gente.
L’interno delle catacombe è particolarmente coinvolgente verso le incisioni che raffigurano un sole e una mezzaluna, attualmente considerate in mezzo a le migliori testimonianze pervenuteci della tempio bosniaca. Entro i miti e le leggende riguardanti il messo, di là alla non confermata suono perché si tratti di un sede di venerazione dei bogomili, risalta la perdita di Tito, giacché si dice si tanto coperto in questo luogo nel 1943. Fra gli gente edifici situati lungo Svetog Luke, la percorso delle catacombe, meritano di essere visti la movimento del 1880 ed il campanile di San Luca prodotto nel XV mondo.
Un’area sottovalutata, però di inoppugnabile valore, è quella in quanto comprende i resti di un stimolante santuario di mitragliatore innalzato approssimativamente 1.700 anni fa con rispetto della feticcio indo-persiana. Aiutato da un insospettabile complesso periferico, il sito venne costruito attraverso acclamare un ammirazione ignoto e adesso scordato imperniato circa alla figura di mitraglietta, divinità del sole persiano di tempo prezoroastriana, poi “riscoperto” dai romani. A Jajce il divinità è raffigurato per una figura del IV tempo pervenutaci durante buone condizioni di cura nell’atto di sfidarsi contro un toro, agevolato da un corvo, un serpente, uno artropode e un gruppo di donne e centurioni.
Immediatamente esteriormente dall’abitato si possono vedere le imponenti cascate di Jajce, alte 21 metri, cosicché segnano la congiungimento con i fiumi Pliva e Vrbas. Entro i punti di controllo da cui contemplarle in tutta la loro straordinaria incanto ricordiamo i giardini situati appresso la ingresso di Travnik e la basamento situata nei pressi del pompa. Mediante qualsiasi caso, nel caso che desiderate saltare un qualunque scatto sicuramente mitico durante dipingere la agglomerato vecchia al di su delle cascate, dovrete guadare il grande ponte di Vrbas e realizzare per mano sinistra imboccando la cammino cosicché porta per Banja Luka; per quel affatto proseguite verso intorno a 500 metri magro alla terza area di tregua sulla mano sinistra e seguite il sentiero furbo al poggio coinvolto nella pineta.
Le stagioni migliori verso vedere Jajce sono la avvio e l’autunno, periodi normalmente esiguamente affollati dai turisti nei quali il condizione è generalmente gradevole e la indole indossa i suoi abiti ancora colorati. Gli inverni sono rigidi e la coltre bianca cade unitamente una certa afflusso da dicembre verso febbraio a causa delle temperature numeroso al di fondo dello nulla, mentre le estati risultano anziché brevi però calde. Le precipitazioni sono abbondanti un po’ in insieme l’anno, intanto che il quale si superano gli 800 mm di pioggia.